IL PROGETTO DELLA FONDAZIONE: COME RIDARE VITA AL PIÙ IMPORTANTE PROGETTO INCOMPIUTO DI ROBERTO ROSSELLINI, PER REALIZZARE UN SISTEMA DI STUDIO IN GRADO DI FARCI VIAGGIARE TRA I LABORATORI DEI MAESTRI DELLA TRADIZIONE UMANISTICA
La "Polienciclopedia rosselliniana della tradizione umanistica”
I laboratori artistici e scientifici dei maestri della tradizione umanistica attraverso gli occhi di un umanista contemporaneo.
La rete delle ricerche dei progetti degli insegnamenti degli scienziati e inventori depositari della tradizione umanistica
Un nuovo strumento di studio e formazione destinato al mondo educational: un sistema e-learning multienciclopedico in forma ipermediale basato sul più grande progetto incompiuto di Roberto Rossellini
La risorsa primaria per apprendere gli insegnamenti universali, artistici e scientifici, dei grandi umanisti del passato e del presente, e per formare gli umanisti del futuro.
Il sistema poli-enciclopedico immaginato da Roberto Rossellini per rappresentare e favorire lo studio delle idee e, delle scoperte, delle invenzioni, delle ricerche, dei progetti e delle opere della tradizione umanistica può essere considerato uno strumento per:
- apprendere la lezione metodologica, i pensieri, le idee dei grandi umanisti del passato e del presente, e scoprire i legami tra le ricerche degli uomini hanno reso il nostro paese un modello di civiltà nel mondo.
- apprendere gli insegnamenti dei grandi umanisti sotto la guida dell'ultimo di essi, che ha lasciato come eredità il progetto più ambizioso dopo quello di Leonardo da Vinci: creare una mappa delle idee della tradizione umanistica per aiutare le nuove generazioni a scoprirle e ad apprenderle, per non lasciare che si perda la maggior ricchezza del nostro paese.
- indagare i segreti del successo della tradizione umanistica nel mondo, e scoprire come sono nati i capolavori del nostro patrimonio artistico e scientifico, le invenzioni, le scoperte, le opere e le idee che hanno mantenuto viva la civiltà occidentale e mi hanno favorito la diffusione nel mondo.
Il progetto della Fondazione mira al completamento di questo nuovo potente strumento per il mondo educational: una sorta di «bussola» per esplorare le correlazioni tra i laboratori dei grandi studiosi della tradizione umanistica, esplicitando questioni metodologiche condivise che costituiscono un patrimonio di competenze da valorizzare per la formazione di nuovi umanisti.
Il progetto ha come scopo quello di ridare vita, in forma digitale, alle «botteghe» d’arte e di scienza della tradizione umanistica, in cui studiosi, autori e docenti possano prendere lezioni virtuali dai grandi umanisti del passato e diventare essi stessi gli umanisti del futuro.
Per raggiungere questo obiettivo da più di venti anni l’Istituto e la Fondazione hanno iniziato a sviluppare il progetto - ideato da Roberto Rossellini - di una «poli-enciclopedia per lo studio della tradizione umanistica»; un potente strumento che valorizzi le correlazioni tra le opere dei grandi umanisti del passato e del presente per «navigare» tra gli insegnamenti metodologici universali insiti in esse.
Già in numerose occasioni pubbliche (dalla mostra del cinema di Venezia, all’inaugurazione della nuova biblioteca di Parigi, alle retrospettive rosselliniane al Louvre e alla Cinémathèque) si sono potute mostrare le incredibili potenzialità formative e didattiche del sistema di studio in forma ipermediale basato sullo sviluppo di tale progetto; adesso l’Istituto e la Fondazione intendono allargare la partnership per completarlo e per distribuirlo, su scala mondiale, agli Enti Educational a cui è destinato.
Per introdurre il progetto si può dire che la "Polienciclopedia Umanistica Rosselliniana" costituisce un nuovo strumento e insieme un nuovo oggetto di studio; un sistema cognitivo reticolare particolarmente adatto per chi sia interessato a scoprire le relazioni tra le ricerche, i progetti, le idee dei grandi umanisti, quindi a indagare la natura di tali correlazioni, e di conseguenza ad apprendere i principi di studio condivisi dagli autori di tali lezioni senza tempo.
A un primo livello il sistema si presenta come uno strumento per “orientarsi” (come direbbe Roberto Rossellini) nel mare di informazioni della cultura umanistica: tra storie di personaggi, momenti di svolta della civiltà occidentale, questioni morali e filosofiche, principi universali di narrazione (ovvero modi interculturali di raccontare storie, leggendarie ed esemplari, nella forma di fiaba, apologo, exemplum).
Ma ad un secondo livello essa si presenta anche come un potente strumento formativo e didattico per apprendere il medesimo metodo di studio, di indagine, di progettazione che, a sua volta, ogni grande umanista ha appreso nella bottega di un altro umanista.
Navigando all’interno e all’esterno della Poli-enciclopedia, attraverso gli stimoli che essa offre, si scoprono e si apprezzano nuovi testi ma anche nuove prospettive metodologiche per studiarli, da impiegare come criteri di navigazione tra di essi, per espandere al contempo le proprie «conoscenze» e le proprie «competenze».
Il valore aggiunto rispetto a una semplice raccolta di testi o a una enciclopedia divulgativa che fornisca riduttivi succedanei dei testi a cui si riferisce, sta nel fatto che la poli-enciclopedia fa scoprire - o riscoprire - un universo di opere classiche esterno ad essa; e parlando delle relazioni tra questi capolavori, rivela l’ulteriore loro valore, che consiste nella quantità e qualità dei principi condivisi; gli stessi principi che la poli-enciclopedia utilizza come criteri di correlazione intra- e inter- testuali tra le opere, per consentire la navigazione virtuale nel complesso mondo umanistico.
La polienciclopedia è concepita infatti per favorire la scoperta e lo studio di opere di autori lontani nel tempo e nello spazio (Socrate, Agostino d’Ippona, Comenius, Leon Battista Alberti, Cartesius, Pascal, Galilei, Leonardo Da Vinci, Bacone…) e, al contempo, per favorire l’apprendimento dei principi scientifici che collegano le loro ricerche, i loro progetti, le loro idee a quelle di autori contemporanei non immediatamente e direttamente correlabili ad essi (Morin, Le Goff, Laborit, Calvino, Welles, lo stesso Rossellini ...).
Nel ruolo di orchestratore di questi dialoghi metodologici indiretti e a distanza, ritroviamo Roberto Rossellini come l’ultimo dei grandi umanisti, capace di stimolare e guidare i fruitori in affascinanti esplorazioni interdisciplinari tra le arti e le scienze.
Proprio traendo spunto dalle sue narrazioni ibride - in forma analitica e sintetica, scientifica e artistica - la polienciclopedia aiuta il lettore a compiere appassionanti viaggi conoscitivi che collegano, ad esempio: i dialoghi maieutici socratici a quelli galileiani e a quelli rosselliniani; il racconto-filosofico di Diderot a quello di Calvino e di Queneau e al film-saggio di Rossellini e di Welles; le botteghe medioevali e rinascimentali a quelle contemporanee di grandi artisti intermediali e di scienziati interdisciplinari; i codici di Leonardo da Vinci alle inedite rubriche rosselliniane; gli studi di Alberti sull'ottica agli studi di Hockney sull'ottica e l’arte; il candore francescano a quello rosselliniano; il miracle play medievale a quello contemporaneo di Cocteau, di Claudel e di Rossellini; la Storia e le storie nella storiografia classica e nell'epica, da Omero a Rossellini; le fonti mitologiche orali alle riscritture letterarie e multimediali, dalle antiche raccolte di favole ai capolavori shakespeariani, ai capolavori del teatro musicale.
La poli-enciclopedia si compone di voci storiche, antropologiche, filosofiche morali, metodologiche, e si articola in quattro moduli enciclopedici correlati tra loro:
- Le storie leggendarie ed esemplari della Civiltà Occidentale riraccontate da Roberto Rossellini.
- Le storie leggendarie ed esemplari degli Incontri e Scontri tra Civiltà riraccontate da Roberto Rossellini.
- I Sentimenti universali che attraversano le storie leggendarie ed esemplari della Civiltà Occidentale e quelle degli incontri e scontri tra civiltà.
- I Principi di narrazione che governano le storie di ogni tempo e luogo.
Così, ad esempio, per esplorare i rapporti tra due voci storiche, una che riguarda la storia esemplare della comunità francescana delle origini e l’altra che riguarda la storia esemplare della pulzella di Orleans, la polienciclopedia collega indirettamente tra loro voci morali, come «fratellanza» e «libertà», che conducono a loro volta a voci antropologiche come «comportamenti individuali/standardizzati», «consuetudini/ istituzioni», «cultura egemone/subalterna», «norma/trasgressione», «follia/santità», e tutte rinviano a voci metodologiche (regole universali che compongono e collegano indirettamente tra loro racconti leggendari di ogni tempo e luogo) come «personaggio semplice/candido/puro» e «docente/discente».
Già dall'attuazione del progetto in forma di Sistema reticolare E-Learning, si potranno avviare collaborazioni proficue per tradurlo e distribuirlo in diverse lingue e con il concorso di Enti internazionali (Università, Centers o digital humanities, musei, Istituti di Cultura, biblioteche, Scuole ...) interessati a diffondere la cultura umanistica nel mondo, a studiare i capolavori che ha prodotto e insegnarne il know how.
Ognuno di questi Enti, diventando partner o sostenitore dell’Istituto e della Fondazione, potrà disporre di tutto il sistema polienciclopedico, via via che verrà completato e tradotto, come strumento formativo e didattico per i propri utenti.
Inoltre grazie a partnership internazionali potrremo ricercare insieme i fondi necessari per:
- completare lo sviluppo del Sistema e portarlo a una versione 2.0 da distribuire come strumento formativo e didattico completamente online
- tradurre i moduli progressivamente completati
- creare nuove Botteghe Umanistiche, adattate all'era digitale, sotto la guida ideale di Roberto Rossellini.
Le Botteghe, avvalendosi del sistema polienciclopedico e delle risorse digitali correlate attraverso di esso (l’Archivio Rossellini: studi e progetti dell'autore, fonti, biblioteca, videoteca, mediateca digitale; l’Archivio umanistico rosselliniano: progetti, studi, opere di grandi umanisti raccolti da Rossellini) potranno assumere diverse forme e offrire diversi servizi agli utenti:
- “Museo virtuale della Tradizione Umanistica”, intitolato a Roberto Rossellini. In una scenografia rinascimentale, saranno visitabili, a scopo promozionale:
una mostra permanente (Roberto Rossellini Arte e Scienza dell'Umanesimo)
- una serie di mostre temporanee e a rotazione basate sulle straordinarie risorse rosselliniane (“Quadri in movimento”, “Storie francescane e storie rosselliniane”, “Rossellini cantastorie”)
- una serie di spettacoli audiovisivi e multimediali realizzati dalla Fondazione sviluppando idee dello stesso Rossellini (“Era notte a Roma città aperta”; “Storie di Italia tra occupazione e liberazione”; “Voci umane”; “Rossellini cantastorie”);
- “Scuola di specializzazione e perfezionamento umanistico”, rivolta a autori, studiosi e docenti sia locali che internazionali; presso tale sede si potranno avviare anche corsi residenziali intensivi aperti a studenti e studiosi di tutto il mondo, che troveranno presso la Bottega il luogo dove completare la loro preparazione umanistica.
- “Laboratorio di progettazione e sviluppo di sistemi e-learning per diffondere gli insegnamenti metodologici dei grandi umanisti” (a partire dall’implementazione e distribuzione della “Polienciclopedia Umanistica Rosselliniana”) rivolto a iper-autori di sistemi e-learning
- “Mediateca delle risorse umanistiche”, rivolta a utenti educational, per l’accesso ai documenti digitali integrali dei grandi umanisti del passato e del presente; presso di essa saranno predisposte postazioni di fruizione sia del sistema polienciclopedico (nello stato di avanzamento progressivo) sia delle risorse umanistiche della mediateca su cui si basa il sistema polienciclopedico.
Attraverso le Botteghe potranno essere distribuiti online e offline numerosi servizi, a partire dal Sistema Polienciclopedico, rivolti in particolare a Università, scuole, biblioteche, ulteriori CDH, Istituti Culturali, e più in generale Enti educational di tutto il mondo.
Dai contributi economici ottenuti con tale distribuzione, oltre quelli portati dagli Enti Partner, potranno essere ricavate le risorse per rendere le Botteghe autosufficienti e in grado di finanziare sia nuove implementazioni del sistema polienciclopedico sia lo sviluppo di nuovi servizi (compresa la formazione di personale locale che possa gestire la Bottega e contribuire a implementare il Sistema).
Ogni nuovo Ente Partner che vorrà far parte di questa grande avventura riceverà la formazione e gli strumenti necessari per ricreare in una propria sede la struttura della Bottega e per contribuire dalla propria sede ad arricchire i servizi condivisi.