Come diventare Soci Collaboratori
Gli autori e iper-autori
Per la realizzazione dei nostri servizi (l’Edumediateca, il Magazine, la Scuola di Narrazione Poliespressiva) e dei nostri prodotti esclusivi che eroghiamo attraverso il Portale (i sistemi reticolari e-learning, le lezioni, le mostre, gli spettacoli e le pubblicazioni) l’Istituto forma «autori» e «iper-autori» affinché siano in grado di gestire tutti i diversi aspetti di questa complessa attività.
L’Istituto presuppone una formazione umanistica di base, ma fornisce anche ai propri collaboratori tutte quelle ulteriori competenze, di natura scientifica e artistica, metodologica e tecnologica, necessarie per metterli in grado anzitutto di riconoscere in modo scientifico principi di narrazione e di composizione condivisi tra racconti (in qualunque forma espressiva essi siano realizzati), e poi di creare «meta-ipertesti in forma narrativa» con cui esplicitare e rappresentare la «rete di correlazioni intra- e inter- testuali» generata dai principi condivisi.
Per offrire una formazione specifica a quanti siano interessati a diventare autori di racconti nelle diverse forme espressive e nella loro integrazione l’Istituto ha ideato una “Scuola di narrazione poliespressiva” che costituisce, insieme all’ “Edumediateca”, uno degli innovativi servizi che ha studiato per i propri utenti sia interni che esterni, e che dal 2021 sono erogati completamente online.
Agli aspiranti autori, o agli autori non soddisfatti della loro formazione tecnica e storica, l’Istituto offre, attraverso la Scuola, la formazione metodologica necessaria per imparare a raccontare bene belle storie con ogni forma espressiva e attraverso l’integrazione delle forme espressive stesse.
Questo tipo di formazione costituisce anche uno dei requisiti necessari per poter collaborare con l’Istituto alla realizzazione dei servizi.
L’Istituto realizza infatti in forma narrativa ogni servizio che offre agli utenti esterni, e richiede quindi che i propri collaboratori sappiano padroneggiare ogni forma narrativa e ogni forma espressiva, tanto per creare una lezione o un sentiero narrativo, quanto per creare uno spettacolo o una mostra per gli utenti dell’Istituto stesso.
Noi vogliamo che gli autori, interni o esterni all’Istituto, possano utilizzare le competenze artistiche e scientifiche, provenienti dalla lezione dei maestri, per poter controllare ogni tipo di esperienza narrativa, da quella del cantastorie a quella dello scrittore o drammaturgo o sceneggiatore, a quella del regista teatrale o cinematografico. Saper raccontare richiede sempre un’abilità straordinaria nel saper tessere intrecci di storie per creare una fitta l rete di relazioni tra storie nuove e preesistenti, riprendendo e annodando fili che provengono da storie archetipiche e creando nuovi intrecci proprio nel ri-raccontarle e fonderle tra loro.
Gli iperautori sono quei collaboratori dell’Istituto che si specializzano o meglio si dedicano con maggior attenzione alla produzione di «meta-ipertesti» a carattere formativo e didattico. Per essi, oltre alla formazione autoriale che possono ricevere dalla nostra Scuola di narrazione poliespressiva, è previsto un periodo di intenso training durante il quale apprendono e si esercitano, andando a bottega con gli iperautori già formati, per imparare, sotto la loro supervisione e con il loro esempio, a sviluppare un nuovo progetto di sistema di studio, seguendolo in ogni passo e sotto ogni aspetto, dalla ricerca delle risorse fino alla distribuzione del sistema online.
Gli iper-autori devono essere in grado di studiare la materia trattata (i testi oggetto e i loro correlati impliciti, che devono imparare a trovare) e di tessere la rete di correlazioni, tra le parti del medesimo testo (imparando anzitutto a segmentarlo) e dei testi correlati che condividono i medesimi principi. Essi devono acquisire competenze di tipo scientifico, per poter identificare i principi universali insiti nei testi classici presi in esame e nei possibili correlati; ma anche competenze artistiche e didattiche, per raccontare in modo maieutico ciò che hanno appreso dagli stessi autori a cui devono ridare voce in veste di maestri indiretti di narrazione e composizione.
Inoltre devono acquisire competenze multimediali e ipertestuali per poter creare loro stessi i meta-iper-documenti – le lezioni che compongono gli ambienti formativi e didattici dei sistemi reticolari e-learning – con cui parlare agli utenti delle relazioni tra i documenti oggetto di studio.
Infine devono essere in grado di progettare e realizzare mostre, spettacoli e pubblicazioni per accompagnare la distribuzione dei sistemi reticolari e-learning, e di condurre essi stessi corsi in aula per formare i docenti responsabili dell’utilizzo dei sistemi nelle realtà educative coinvolte come nostri partner e affiliati nella diffusione dei sistemi di studio.
I Ricercatori di soluzioni tecnologiche
I nostri Sistemi Reticolari E-Learning richiedono soluzioni «tecnologiche» straordinarie adeguate alla complessità «logica» dei Sistemi stessi; adeguate cioè a rappresentare la rete logica di correlazioni interna ed esterna ai testi in base ai principi condivisi tra le unità narrative. Tali soluzioni inoltre devono essere adatte a facilitare la fruizione degli utenti con qualunque postazione, anche mobile (con uno schermo tuttavia non inferiore a quello di un tablet 10”), e con qualunque sistema operativo.
Dal momento in cui l’Istituto ha abbandonato lo sviluppo di Sistemi Ipermediali «off-line», è diventato indispensabile studiare e realizzare una «piattaforma», metodo-logica e tecno-logica, adeguata ai nuovi Sistemi Reticolari E-Learning per renderli fruibili esclusivamente «on-line». Tale piattaforma sfrutta le più sofisticate soluzioni tecnologiche oggi disponibili per la distribuzione su Internet. Tuttavia andrà continuamente aggiornata per renderla compatibile con le tecnologie di fruizione del futuro e per sfruttare le nuove potenzialità tecnologiche via via che si renderanno disponibili.
A tale scopo ci serviamo da alcuni anni della collaborazione specifica di soci e consulenti che studiano con noi e per noi soluzioni adatte a realizzare «prototipi», che testiamo e applichiamo nella realizzazione dei nuovi sistemi o nelle nuove versioni di sistemi già in parte realizzati.
Ci farebbe piacere arrivare ad avere tra i collaboratori un team di ricercatori che, parallelamente all’attività degli iperautori, e per supportarla, studi di continuo nuove soluzioni tecnologiche o migliori quelle utilizzate, affinché l’interfaccia con gli utenti sia sempre più adatta a rappresentare, sul piano tecnologico, la reticolarità logica insita nel progetto di ogni Sistema.
I Ricercatori e editor di risorse documentali
I nostri Sistemi non solo valorizzano straordinarie risorse di archivio, ma rappresentano, attraverso collegamenti tra parti di esse, le implicite correlazioni tra i progetti dei grandi autori. I documenti digitali di archivio correlati ci consentono infatti di mostrare – far leggere, ascoltare e vedere – quello che i nostri meta-iper-documenti spiegano esplicitando la rete di connessioni tra i racconti in base ai principi di narrazione e composizione condivisi.
Gli iperautori, per operare, hanno bisogno di numerosissime risorse di archivio – digitali, o analogiche da digitalizzare – così da poter disporre di tutti i documenti necessari sia per studiare che per rappresentare le correlazioni implicite, interne ed esterne ai capolavori a cui sono dedicati i sistemi reticolari di cui si occupano.
Tutti i nostri collaboratori non possono esimersi dal ricercare loro stessi le risorse digitali o digitalizzabili per lo sviluppo dei sistemi su cui lavorano, anzitutto perché sono loro stessi a identificare i correlati più adeguati allo scopo, identificandoli all’interno della nostra bibliomediateca o in archivi online e offline.
Tuttavia alcuni collaboratori esterni si offrono spesso di svolgere per noi il ruolo specifico di ricercatori di risorse documentali, aiutandoci a reperirle, a digitalizzare, a editarle, e in alcuni casi anche a restaurarle.
Ad esempio, per lavorare su un dramma di Shakespeare occorre disporre di diverse edizioni e traduzioni, messe in scena teatrali e cinematografiche, ma anche di studi e di illustrazioni, di fonti, riscritture e varianti in ogni forma mediale implicite o esplicite. A volte tali documenti possono essere reperiti presso biblioteche e fondi internazionali, altre volte vanno ricercati presso venditori e collezionisti privati; spesso vanno digitalizzati, restaurati e memorizzati in diversi formati. Infine vanno resi compatibili tra loro e con i programmi per linkarli dai meta-iper-documenti (le lezioni) che parlano delle implicite relazioni tra parti di essi in base a differenti principi. Perciò vanno anche frammentati in parti, per agevolare le correlazioni, e compressi, per essere messi online e adattati all’esigenza di fruizione degradata, parziale, in streaming.
A volte le risorse sono già disponibili già online, bisogna solo trovarle; sono accessibili gratuitamente presso biblioteche e mediateche pubbliche online o a pagamento presso distributori di contenuti digitali. In questi casi, conoscendone gli indirizzi possiamo puntare a punti precisi di esse dall’interno dei nostri sistemi reticolari. In altri casi, quando le risorse sono inedite sollecitiamo la distribuzione, gratuita o a pagamento, presso gli aventi diritto. In altri casi ancora aiutiamo gli aventi diritto a pubblicare in formati digitali documenti rari in loro possesso. Infine noi stessi ripubblichiamo testi entrati in pubblico dominio, per farne delle nuove edizioni digitali adeguate alla qualità dei testi stessi.
I ricercatori e editor di risorse documentali hanno un ruolo fondamentale nel realizzare nuove edizioni reticolari e multimediali dei racconti artistici oggetto di studio dei nostri sistemi. Ad essi è affidato il compito di elaborare nuove traduzioni più adeguate a rappresentare la complessità dei testi stessi esplicitata dai nostri sistemi. Ad essi inoltre è affidata la ricerca e l’editing delle illustrazioni originali e l’impaginazione delle nuove edizioni, nonché la recitazione per trarne letture e messe in scena audio da correlare nelle nuove edizioni reticolari e multimediali da integrare nei nostri sistemi.
La redazione per i servizi informativi
La diffusione dei Sistemi Reticolari E-Learning e dei servizi esterni al portale dipende soprattutto dal «passaparola» degli utenti intermedi e finali, nonché dei partner e sostenitori.
Tuttavia l’Istituto intende anche formare una «redazione» che segua la parte informativa del portale, la realizzazione del magazine, il forum su facebook, una newsletter, lo scambio di news con «siti amici».
Con l’espansione del Sito, e la moltiplicazione dei Sistemi reticolari che intendiamo realizzare per ognuna delle Botteghe, diverrà sempre più importante che un gruppo di collaboratori si occupi specificamente di: come raggiungere nuovi potenziali partner e sostenitori, come presentare i nuovi sistemi e i nuovi servizi, come interagire con i partner istituzionali.
Questo gruppo, che potrà essere costituito da soci sostenitori e onorari, utenti affiliati, partner istituzionali, agirà a stretto contatto con il gruppo degli autori. In questo modo potrà mettere in atto le più adatte strategie comunicative, anche facendo «testare» «prototipi» ed estratti sia a nuovi potenziali utenti sia ai vecchi utenti per coinvolgerli nel miglioramento dei servizi.